FROLLA: UN BISCOTTO CHE CREA FUTURO


Un biscotto può diventare un sogno, un’occasione, un atto di fiducia.

È così che nasce Frolla Microbiscottificio, cooperativa sociale di Osimo, fondata il 12 maggio 2018 con un unico obiettivo: offrire a ragazzi con disabilità la possibilità di costruire un percorso di lavoro e di vita dignitoso.

Un progetto che unisce qualità, inclusione e territorio, trasformando un piccolo laboratorio in un modello nazionale di impresa sociale.

NASCE UN’IMPRESA CHE SA DI BONTÀ E INCLUSIONE

Tutto è iniziato da un crowdfunding e da una rete di persone che hanno creduto nel valore di un’idea semplice: «un biscotto, prodotto da ragazzi con disabilità».

In meno di un anno Frolla è diventata cooperativa sociale, raccogliendo intorno a sé energie, professionalità e passione.

Nel 2023 ha ampliato la produzione con CioccoFrolla, un progetto di cioccolateria nato grazie al sostegno di Unicredit e di una nuova raccolta fondi.

L’acquisto di un macchinario specifico ha permesso di assumere nuove persone, creando ancora più opportunità e crescita.

IL CONCETTO DI IMPRESA SOCIALE E DI ABILITÀ

Essere impresa sociale significa scegliere un modello di economia che mette al centro la persona prima del profitto, valorizzando le capacità di ciascuno e generando impatto positivo sulla comunità.

Frolla incarna questo principio: qui il lavoro non è semplice occupazione, ma esperienza di autodeterminazione e crescita.

Ogni ragazzo partecipa a un percorso formativo personalizzato, che consente di scoprire e potenziare le proprie abilità, anche quelle che troppo spesso la società tende a ignorare.

Il concetto di abilità, in Frolla, non coincide con la performance, ma con il contributo unico che ogni individuo può dare.

Come affermano i fondatori, «la vera sostenibilità è abolire il concetto di pena» con cui spesso si guarda alla disabilità, trasformando la fragilità in risorsa.

In questo senso, Frolla ribalta la prospettiva tradizionale: non si tratta di adattare la persona al lavoro, ma il lavoro alla persona.

Ogni biscotto prodotto diventa così una storia di competenza, autonomia e dignità, una dimostrazione concreta di come l’impresa possa essere strumento di emancipazione.

La disabilità non è più una condizione da “includere”, ma un punto di partenza per costruire nuovi modi di stare al mondo, lavorare e relazionarsi.

I NUMERI DI UN SOGNO REALIZZATO

Oggi Frolla è una squadra di 35 ragazzi con disabilità, che lavorano in turni di quattro ore dal martedì alla domenica.

I ragazzi di Frolla mentre preparano i loro buonissimi biscotti

Ogni rotazione diventa un modo per stimolare curiosità, socialità e crescita personale.

Qui non esistono catene di montaggio, ma un modello in cui «è il valore umano che influenza la produttività».

Ogni anno vengono confezionati 70.000 sacchetti di biscotti, con un fatturato in crescita: 585.000 euro nel 2023 e 750.000 nel 2024.

Non è un’azienda come le altre, ma un laboratorio di talenti e di vita, dove ogni biscotto racconta una storia di lavoro e di speranza.

FROLLA AL G7 E L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE MATTARELLA

Nel 2024 Frolla è stata invitata al primo G7 Inclusione e Disabilità ad Assisi, dove una delegazione di ragazzi ha servito la colazione ai partecipanti.

Un momento di grande emozione, che ha sancito il riconoscimento pubblico del loro impegno.

Ma uno dei ricordi più intensi resta la giornata memorabile con Sergio Mattarella, quando la cooperativa è stata ospite del Presidente della Repubblica a Castelporziano.

Lì, tra sorrisi e biscotti, è arrivata la conferma che l’inclusione può davvero profumare di frolla.

UN MODELLO “DIVERSAMENTE SOSTENIBILE”

La vera forza di Frolla non sta solo nella solidarietà, ma nella qualità del prodotto. I suoi biscotti vengono scelti per il gusto autentico e per l’uso di materie prime locali di alta qualità.

La cooperativa rifiuta la logica assistenzialistica: «abolendo il concetto di pena» legato alla disabilità, restituisce ai lavoratori dignità e orgoglio.

Intorno al laboratorio è nata anche una community digitale con oltre 40.000 follower tra Facebook e Instagram, e il DiversamenteBar, luogo d’incontro e serenità per famiglie e clienti.

L’AMORE PER LE MARCHE E IL TERRITORIO

Ogni biscotto Frolla è Made in Marche. Il progetto è nato grazie a una campagna di crowdfunding locale che, in soli sei giorni, ha raggiunto e superato l’obiettivo dei 2.500 euro, arrivando a 12.000 euro.

Un gesto di fiducia collettiva che ha trasformato un sogno in impresa.

Da allora, le aziende marchigiane che condividono gli stessi valori collaborano con Frolla in una rete virtuosa di sostenibilità e riconoscenza verso la terra d’origine.

TRA INNOVAZIONE, SPORT E FORMAZIONE

Durante la pandemia, la cooperativa ha lanciato il FrollaBus, un piccolo bus che porta i prodotti e la colazione in giro per piazze, città e spiagge, trasformando la necessità in opportunità.

I ragazzi dietro il bancone del FrollaBus

Ma Frolla è anche sport e formazione: la squadra di calcio “Frolla Football Team”, affiliata con SA Castelfidardo, partecipa al campionato di “Quarta Categoria”, promosso dalla FIGC.

E con il progetto Frolla Up, master in impresa sociale e non profit, la cooperativa forma nuovi imprenditori del futuro, diffondendo una cultura di responsabilità, etica e impatto sociale.

Oggi Frolla è Premio del Cittadino Europeo 2021 e simbolo di un’Italia che sa unire impresa, comunità e inclusione.

Un’impresa sociale che, un biscotto alla volta, è stata in grado di contribuire alla costruzione di un mondo più dolce e più giusto.

Immagini: Ufficio Stampa Frolla