INCLUSIONE LAVORATIVA IN ITALIA: SFIDE E PROGRESSI PER LE CATEGORIE PROTETTE

Il contesto occupazionale delle categorie protette, ovvero di chi ha una disabilità, in Italia rappresenta un terreno complesso, dove le sfide incontrano gli sforzi di inclusione.


Nonostante leggi come la n. 68/1999 abbiano contribuito a promuovere l’inserimento lavorativo, persistono, tuttavia, tassi di occupazione inferiori rispetto alla media nazionale.


Le tendenze occupazionali, gli ostacoli insiti nel mercato del lavoro e l’esigua presenza nel nostro Paese di attori come Inclusyon nell’agevolare l’accesso ad opportunità di impiego per le persone con disabilità, sono parte di un’indagine dettagliata delle criticità esistenti in questo settore.

L’ANALISI
Da un approfondimento fatto dall’ISTAT nel 2021, emerge che solo il 12% delle persone con gravi limitazioni ed il 28,4% di coloro con limitazioni non gravi sono occupati.


Dati allarmanti che rivelano la persistenza di sfide nel mercato del lavoro per le categorie protette.

Un’analisi distributiva del 2019 mostra una concentrazione nelle regioni settentrionali, con il 32,6% nel Nord Ovest e il 23,7% nel Nord Est.


I profili professionali variano, con la maggioranza occupata in ruoli intermedi (36,9%), seguiti da operai e apprendisti (35%) e dirigenti/imprenditori (9,1%).

In questo panorama, emerge Infclusyon, con sede a Milano, come un catalizzatore essenziale che fa la differenza nella mediazione tra domanda ed offerta lavorativa.

La società si impegna ad agevolare l’incontro tra aziende e lavoratori appartenenti alle categorie protette.
Con un team specializzato, Inclusyon si distingue come un interlocutore dedicato esclusivamente al mondo della disabilità.

Attraverso progetti di ricerca e selezione flessibili, mirati e veloci, la società cerca di superare le barriere che ostacolano l’occupazione di queste categorie.

CONSIDERAZIONI FINALI

Nonostante le sfide, ci sono segnali positivi grazie a iniziative come Inclusyon.

La sensibilizzazione e l’impegno continuo sono fondamentali per migliorare l’occupazione delle categorie protette.

La creazione di sinergie tra governo, aziende e organizzazioni specializzate può contribuire con incisività a costruire un mercato del lavoro più inclusivo, dove le diversità vengono valorizzate e le opportunità sono accessibili a tutti, indipendentemente dalle abilità.

Fonti:
https://www.istat.it/it/files//2019/12/Disabilita.pdf
https://disabilitaincifre.istat.it/dawinciMD.jsp?p=0
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1999-03-12;68!vig=

Mirella Madeo

Giornalista pubblicista ed Avvocato, disabile. Ho 50 anni e vivo a Ravenna.

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