Tutele, diritti ed agevolazioni per i pazienti oncologici

Sono in media 270 mila le persone che nel nostro Paese ogni anno contraggono una patologia oncologica, di queste solo il 50% riesce a guarire, con o senza conseguenze invalidanti, e del rimanente 50% sopravvive più o meno a lungo.

Sono sostanzialmente tre le principali percentuali civili per patologia oncologica: 11%, 70% e 100%.Per poter vivere con più dignità la loro condizione, durante il loro percorso clinico, i pazienti oncologici, oltre ad avere necessità di specifici trattamenti terapeutici, hanno, altresi’, l’urgenza di sopperire ad esigenze di natura giuridica ed economica.



È qui che il nostro ordinamento giuridico interviene, attraverso la previsione di norme speciali, tutele e provvidenze, facendosi indirettamente garante di quanto loro necessario.


Affinché però quanto previsto a livello legislativo possa trovare concreta applicazione, occorre che malati ed operatori sanitari abbiano effettiva conoscenza di quali siano i diritti riconosciuti e garantiti dallo Stato, sia come particolare categoria di malati sia, in generale, come cittadini con patologie invalidanti.L’Inps è spesso al centro di questo articolato sistema di assistenza, sociale ed economica, garantendo prestazioni e servizi a chi ne ha più bisogno.

Per tutti coloro che si trovano ad affrontare, direttamente o indirettamente, un momento particolarmente delicato della loro vita, Inps ha “stilato” un piccolo vademecum, di cui alleghiamo il link per chi volesse consultarlo, nel quale sono riportate le principali misure a tutela dei malati oncologici, per quel che concerne l’aspetto assistenziale, sociale, lavorativo ed economico.


Fonte:
https://drive.google.cm/file/d/1XppgfO177yZE2kii6tRD7uwb746fa7yX/view?usp=drivesdk.

Mirella Madeo

Giornalista pubblicista ed Avvocato, disabile. Ho 50 anni e vivo a Ravenna.

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