COMBATTERE LA MAFIA CON LA DIA E LA MEMORIA DELLE VITTIME

STORIA E RUOLO DELLA MAFIA ITALIANA: DALLE ORIGINI ALL’ESPANSIONE CRIMINALE

La mafia italiana ha radici antiche legate alla nobiltà feudale siciliana e si è evoluta nel corso dei secoli, consolidando il suo potere e adattandosi ai cambiamenti sociali e politici del nostro Paese.
Con l’unificazione italiana e l’emigrazione verso gli Stati Uniti, la stessa ha ampliato la sua influenza, mentre il traffico di droga ha rappresentato una svolta cruciale nel suo sviluppo.

IL CONTRIBUTO DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA NELLA LOTTA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO

La DIA svolge un ruolo chiave nella lotta contro la mafia ed altre organizzazioni criminali in Italia.
Come unità specializzata della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,
la stessa si impegna nell’analisi delle informazioni, nell’investigazione e nel coordinamento delle operazioni per contrastare il crimine organizzato, contribuendo alla raccolta di prove utili per l’arresto e il processo dei membri delle organizzazioni criminali.

IN MEMORIA DELLE VITTIME INNOCENTI E L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

Tenere vivo il ricordo delle vittime innocenti della mafia, non è solo un dovere civico di ciascuno di noi ed un segno di gratitudine per quanti hanno perso la propria vita per mano criminale, ma è altresi un pilastro fondamentale nella lotta contro il crimine organizzato.
Iniziative come la Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e le visite degli studenti ai centri della DIA aiutano a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della legalità e dell’impegno nella lotta contro la mafia, promuovendo una cultura di giustizia e rispetto delle leggi.

GIOVANI ALLA SCOPERTA DELLA LEGALITÀ: UNA VISITA ALLA DIA DI CATANZARO


Il Centro Operativo della Dia di Catanzaro ha recentemente accolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Gatti” di Lamezia Terme e dell’Itis “Scalfaro” di Catanzaro, offrendo loro l’opportunità di conoscere da vicino l’attività svolta dalla Direzione investigativa Antimafia.

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Gatti” di Lamezia Terme e dell’Itis “Scalfaro” di Catanzaro in visita alla DIA di Catanzaro


Durante la visita, i ragazzi non solo hanno di otuto vedere dal suo interno la struttura confiscata alla mafia, attualmente sede dell’Istituzione dedicata al giudice Giovanni Falcone, ma hanno anche avuto occasione di interagire attivamente con poliziotti, carabinieri e finanzieri, che li hanno guidati non solo nel percorso della memoria, ma soprattutto in quello riguardante la legalità e la giustizia.

La Giornata del 21 marzo scorso, dedicata a ricordare le vittime innocenti delle mafie, ha rappresentato, come ogni anno, un momento importante per riflettere sulle loro vite sacrificate per il bene collettivo e sulle sfide affrontate da coloro che lottano quotidianamente per la giustizia.
Un solco di legalità tracciato anche dalle 1.069
persone che hanno servito lo Stato e che con il loro sacrificio hanno contribuito a mantenere vivo l’ideale di giustizia e legalità.

Durante la visita, il Capo Centro Dia, Beniamino Fazio, ha risposto alle domande dei giovani, condividendo aneddoti personali e coinvolgendo i ragazzi in una riflessione sull’importanza di scegliere sempre la via della legalità.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere le auto confiscate alla malavita e di lasciare i loro disegni sulle pareti del centro, contribuendo così a rendere tangibile il loro impegno per la lotta contro la criminalità organizzata. Inoltre, la testimonianza commovente di Walter Aversa, figlio di due vittime della mafia a Lamezia Terme, ha evidenziato il coraggio e la resilienza delle famiglie colpite da questi atti di violenza.

VERSO UN FUTURO LIBERO DALLA CRIMINALITÀ
UhN IMPEGNO COLLETTIVO PER LA GIUSTIZIA E LA LEGALITÀ

La lotta alla mafia rappresenta una sfida continua per lo Stato italiano e per la società nel suo complesso.
Attraverso l’impegno delle istituzioni, delle forze dell’ordine e di tutta la comunità, è possibile contrastare l’infiltrazione e l’azione criminale delle organizzazioni mafiose, costruendo un futuro in cui la giustizia e il rispetto delle leggi prevalgono, onorando la memoria delle vittime innocenti.
La meritevole iniziativa promossa dalla DIA di Catanzaro per commemorare le vittime innocenti della mafia suscita diverse riflessioni.
Innanzitutto, mette in evidenza l’importanza di educare le nuove generazioni sui valori della legalità e della giustizia, contrastando così la cultura dell’illegalità e della violenza.
Queste iniziative sono fondamentali per sensibilizzare i giovani sulle conseguenze devastanti della criminalità organizzata e per promuovere un impegno attivo nel contrasto alla stessa.
La testimonianza dei familiari di quanti hanno pagato un prezzo troppo alto in nome della giustizia, ci ricorda, inoltre, il “costo umano” della mafia ed il coraggio necessario per opporsi ad essa.
È fondamentale perciò onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per difendere i valori della legalità e della giustizia, e sostenere le loro famiglie nel processo di guarigione da una piaga che non cessa di sanguinare.

Eventi che ci incoraggiano a riflettere sul ruolo delle istituzioni nel contrastare la criminalità organizzata e nel garantire la sicurezza e il benessere della società.
È importante sostenere e rafforzare le istituzioni che lavorano instancabilmente a combattere la mafia ed a promuovere la legalità, affinché possano continuare a proteggere i cittadini e a garantire un futuro migliore per tutti.


Fonti:
https://vivi.libera.it/it-ricerca_nomi
https://it.gariwo.net/educazione/approfondimenti/mafia-19302.html
https://www.catanzaroinforma.it/cronaca/2024/03/29/la-dia-apre-le-porte-agli-studenti-e-racconta-le-storie-delle-vittime-innocenti-di-mafia/322674/

Mirella Madeo

Giornalista pubblicista ed Avvocato, disabile. Ho 50 anni e vivo a Ravenna.

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