La miopia, diffusa ed in continua crescita, non è solo un difetto visivo, ma un elemento che plasma la vita quotidiana e la personalità di chi ne è affetto.
AboutPeople Magazine affronta l’argomento con il Professor Lucio Buratto, Fondatore e Chirurgo del Centro Ambrosiano Oftalmico di Milano, analizzando le diverse sfaccettature mediche della miopia, il suo impatto psicologico e le varie opzioni di correzione disponibili.
Professor Buratto, quanto incide la miopiia nella quotidianità di una persona?
“Oltre alla sfida visiva, la miopia si intreccia con la personalità, generando ansia e dipendenza dagli occhiali.
La vergogna associata al non poter vedere “lontano” può influenzare la socializzazione, creando individui introversi.
La paura di un intervento chirurgico emerge come un ostacolo significativo”.
Quali sono le tecniche attualmente in uso che ne consentono un’efficace correzione?
“L’occhiale è la correzione più comune, ma le lenti a contatto offrono un’alternativa.
Tuttavia, l’uso prolungato di queste soluzioni può causare problemi oculari.
La correzione laser e la chirurgia della miopia emergono come opzioni per coloro che cercano indipendenza dagli ausili visivi“.
Che cosa sono le lenti intraoculari e quando è consigliato farne ricorso?
“La PRK, la LASIK e la SMILE sono metodiche laser efficaci, con un recupero visivo rapido.
La sicurezza e l’efficacia di tali interventi devono superare la paura del paziente, offrendo una prospettiva di vita senza dipendenza dagli occhiali”.
Quali sono i benefici?
“Quando il laser non è indicato, si ricorre all’impianto di cristallino artificiale.
Questa tecnologia offre una correzione della miopia anche in casi più complessi, fornendo una soluzione a lungo termine per chi cerca una visione nitida senza ausili” .
Che differenza c’è tra Tecniche Laser e Tecniche con Cristallini Artificiali?
“Le tecniche laser sono meno invasive ma potrebbero non essere sufficienti per miopie elevate.
Le tecniche con cristallino artificiale, sebbene più invasive, offrono risultati migliori.
La scelta tra le due dipende dalle esigenze del paziente e dalla valutazione del medico.
Le quattro condizioni per un buon risultato
Una visita accurata, un chirurgo esperto, motivazione del paziente e un team preparato sono le condizioni chiave per un intervento di successo.
La chirurgia rifrattiva può cambiare drasticamente la vita di chi ne beneficia, ma la scelta del chirurgo e il coinvolgimento del paziente sono fondamentali.
Oltre ad essere una condizione clinica, la miopia è una sfida emotiva e sociale.
Affrontare la paura dell’intervento è un passo cruciale per abbracciare una vita senza barriere visive.
La correzione della miopia non è solo un atto medico, ma un percorso verso una visione chiara e una vita decisamente più appagante per chi soffre di tale disturbo.
